Molte persone stanno vivendo un grande risveglio della coscienza, una specie di attivazione cosmica dovuta sia ad un’evoluzione individuale, sia ad un cambio di energie cosmiche: il magnetismo della terra è diminuito e questo attiva forze che non comprendiamo ancora, che ci mettono in contatto con il potenziale sepolto nella nostra anima. Secondo Drunvalo Melchisedeck (il noto autore de “Il fiore della vita”) la Terra ha un’asse energetica, una specie di Kundalini (chiamata nel suo libro il “Serpente di luce”) che ogni 13.000 anni si muove sinuosamente da un continente all’altro apportando un cambiamento nelle coscienze.
Nell’ultimo ciclo questa corrente energetica intelligente - in realtà non siamo ancora abituati a vedere l’intelligenza di Gaia, vediamo solo la nostra, che è altresì limitata! - avrebbe risvegliato le coscienze in India e in Tibet, luoghi di grande saggezza spirituale, mentre in questo periodo si sarebbe spostata in Cile e in Perù, nuovo centro spirituale del mondo. Se la maggior parte delle persone non se ne è ancora accorta e continua a vivere secondo vecchi paradigmi, seguendo convenzioni e automatismi - e i potenti della Terra continuano ad agire spinti dalle dinamiche e dai bisogni dei primi chakra, i soldi (primo chakra), l’avidità, il sesso (secondo) e il potere, la volontà di sopraffazione (terzo) – cresce esponenzialmente il bisogno d’elevarsi spiritualmente, di conoscersi ed entrare più a contatto con il Sé e le guide spirituali. Basterebbe meditare guardandosi dentro, oppure ascoltare con il cuore ciò che scrivono alcuni autori riguardo ai Maya, alle antiche tradizioni iniziatiche, la fisica quantistica, la nuova spiritualità (che non ha niente a che vedere con le Chiese). Citiamo tra gli ultimi i libri di Gregg Braden, di Drunvalo Melkisedeck, di Donald Walsch, o The Secret e la Legge dell’attrazione, per citarne qualcuno, per capire che stiamo veramente entrando in una Nuova Era, con la quale dovremmo armonizzarci, se vogliamo vivere bene, sani, in armonia e in un mondo migliore. C’è un film che mi ha colpito recentemente, perché al di là delle immagini fantastiche, ha un sottile messaggio che si allinea con questa filosofia d’armonia universale, di unione delle coscienze tra gli uomini, o meglio tra tutti gli esseri viventi, persone, piante, animali e con la Madre Terra, vista come un essere vivente.
È Avatar, un film ispirato che andrebbe rivisto meditando su alcune sue parti.
Mi ricordo un’intervista che feci anni fa a Giuditta Dembech sugli Angeli “Loro sono presenti nella nostra vita” mi disse la giornalista torinese “e per portare la loro luce e il loro messaggio sulla Terra si servono anche degli scrittori, degli artisti e perfino del cinema e della musica, ispirando gli autori”. Avatar non è un film per bambini, ma un film di risveglio delle coscienze addormentate, attraverso immagini che attingono negli archetipi e nei miti.